17-18 ottobre Laboratorio per operatori ed operatrici di Arcigay ed altre associazioni dell’Emilia Romagna.
Il Progetto
Il progetto INCLUDERE – rafforzare la rete dei volontari per favorire l’inclusione e la diffusione della cultura delle differenze vuole rispondere a un’esigenza di formazione-informazione, a supporto e sviluppo del lavoro di rete tra i volontari che a diverso titolo operano sul territorio regionale nell’ambito dell’inclusione sociale, attivando strategie di prevenzione e contrasto al bullismo omofobico e favorendo una diffusione della cultura delle differenze.
L’iniziativa mira a realizzare una proposta formativa unitaria attivisti e volontari che operano in contesti scolastici ed educativi dell’Emilia Romagna, attivando specifici interventi volti alla prevenzione dell’omofobia, rafforzando e consolidando atteggiamenti verso il sesso ed il genere che siano inclusivi.
La necessità di rafforzare il lavoro di rete e qualificare l’azione socio-educativa dei volontari che operano a favore dell’inclusione sociale mediante un percorso di formazione specifico rappresenta una risposta strategica volta a favorire quel processo che possa consentire a tutti, nessuno escluso, di costruire il proprio progetto di vita indipendente all’interno di una società che faccia della solidarietà e del rispetto delle differenze la propria bussola.
Gli obiettivi
L’azione formativa vuole fornire ai volontari che opereranno all’interno dei contesti scolastici, attivando specifici interventi volti alla prevenzione dell’omofobia:
– conoscenze aggiornate e puntuali sui temi dell’identità e dell’orientamento sessuale, dell’omofobia sociale e interiorizzata e del bullismo omofobico;
– strumenti utili per l’implementazione di una politica di prevenzione e lotta al bullismo;
– lezioni da tenere in classe, pensate per dare agli studenti di ogni ciclo scolastico la possibilità di comprendere i temi del bullismo, della diversità, dell’omofobia, in maniera attiva, non teorica.
Lo scopo di queste azioni è, dunque, quello di rendere le scuole più aperte e accettanti, scuole delle pari opportunità, che consentano e favoriscano lo sviluppo sano di tutti i ragazzi, indipendentemente dall’orientamento sessuale.
Metodologia
E’ previsto l’uso di tecniche di didattica attiva, organizzata intorno a momenti di lavoro di gruppo e disimulazioni (roleplaying), al fine di favorire una comprensione più diretta delle problematiche presentate.
Verranno utilizzati i metodi dell’educazione non formale, che prevede un approccio olistico alla persona: vengono prese in considerazione tutte le dimensioni della conoscenza, sia quelle di cui i partecipanti dispongono già, sia quelle che si vogliono rinforzare tramite l’educazione: il sapere, cioè le conoscenze teoriche; il saper fare, le abilità pratiche di ogni individuo; il saper essere, ovvero i comportamenti e gli atteggiamenti.
Contenuti:
- Identità affettivo/sessuale; orientamento sessuale e identità di genere;
- omosessualità/transessualità; minority stress; omofobia e omofobia interiorizzata; linguaggi denigratori e stereotipi sulle persone omosessuali/transessuali; caratteristiche del bullismo omofobico.
Durata e luogo di svolgimento:
Il laboratorio formativo si terrà a Bologna il 17 e 18 ottobre 2015 presso la sede di “Unilgbtq”, viale Carlo Pepoli 62. In entrambe le giornate l’inizio delle attività sarà alle ore 09.00 e terminerà alle ore 19.00. Non sarà possibile prendere parte al laboratorio oltre l’orario di inizio e interromperlo in anticipo.
Vitto
Alle persone partecipanti verrà offerto un pranzo a buffet nelle giornate di sabato e domenica. Non sono previsti rimborsi per spostamenti e pernottamenti.
Modalità di partecipazione
La scadenza delle iscrizioni è martedì 13 ottobre 2015 alle ore 12.00.
